Punto G – Cos'è e come stimolare correttamente un'accompagnatrice Pubblicato il 10/12/2021 Da Carlos

Punto G – Cos'è e come stimolare correttamente una escort

Quando si tratta di fare sesso con a scorta CABA, il Punto G È un argomento che non puoi ignorare; alcuni pensano che stimolare questa parte erogena con un compagno possa provocare sensazioni piacevoli fino a produrre un orgasmo; mentre altri pensano che non sia altro che un mito. Tuttavia, se vuoi essere il cliente preferito, non puoi dimenticare questa zona miracolosa.

Qual è il punto g?

Il punto Gräfenberg, meglio conosciuto come il Punto G, è un'area scoperta dal Dr. Beverly Whipple nel 1980; basato sul movimento "vieni qui" che viene eseguito con le dita lungo la vagina, dove si produce una piacevole sensazione nelle donne.

Invece di essere un punto lontano dalla vagina, fa parte della zona del clitoride. Stimolare quest'area è l'ideale quando si tratta di eccitare il tuo scorta VI; poiché non solo stimolerai quest'area, ma toccherai anche gran parte del clitoride; che è molto più esteso di quanto si creda.

Un punto da evidenziare è che questa regione può variare a seconda di ogni donna, quindi dovresti prenderti un po' di tempo per trovarla nel tuo compagno; tuttavia, quando lo troverai, potrai provocargli la famosa eiaculazione femminile e uno degli orgasmi più sorprendenti.

Foto 1 Punto G – Cos'è e come stimolare correttamente un'accompagnatrice

Dove si trova il punto G?

L'area in cui il Punto G è di difficile accesso, così come la sua stimolazione; Inoltre, questa zona si gonfia quando viene accarezzata, diventando una piccola protuberanza più o meno ruvida al tatto.

Il modo più veloce per accedervi è con le dita, con una o due; sotto forma di uncino, introducendoli gradualmente nelle pareti vaginali. Affinché l'intento sia più preciso, dovresti puntare la punta delle dita verso l'alto; spostandoli su e giù esplorando a diverse profondità.

Come stimolare il punto G di una escort?

Quando ti fai strada esplorando la vagina del tuo compagno, devi conoscere e mettere in pratica varie posizioni che ti faciliteranno il compito di stimolare quest'area; facendo provare un piacere intenso sia a te che a lei.

Il profondo

In questa posizione devi posizionare il tuo compagno a faccia in su, con le gambe completamente appoggiate sulle tue spalle; o accovacciato sul letto o in piedi. Si consiglia di sollevare leggermente il bacino o di metterle un cuscino basso, in modo che il pene colpisca l'area.

la parte posteriore profonda

Per questa posizione entrambi devono essere sdraiati sul tavolato e proni; sarai sopra il scorta Buenos Aires e lo penetrerai da dietro. È una posizione che diventa molto più piacevole se unisce le gambe e solleva il bacino; soprattutto se vuoi assumere un ruolo dominante.

lo spremiagrumi

È una delle migliori posizioni per stimolare quest'area, che richiede solo qualcosa di semplice come uno stato eretto su entrambi i lati; in pratica devi cercare l'angolo esatto in modo che lei senta la stimolazione e la pressione del tuo pene.

il cucciolo giocoso

La posizione convenzionale alla pecorina è una delle più richieste per stimolare questo punto in una escort; In esso dovrai metterla a quattro zampe, afferrarle i fianchi e sollevarli contro di te per rendere più profonda la penetrazione.

Foto 2 Punto G – Cos'è e come stimolare correttamente un'accompagnatrice

conclusione

Il Punto G  È una delle zone migliori per incontrare una escort professionista; attraverso questo si stimola il clitoride e si attiva la corteccia sensoriale del cervello, provocando una sensazione di piacere esplosivo.

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